Impatto sulle emissioni della combustione di combustibili alternativi nell'industria del cemento

05 febbraio 2024 da Jürgen Ritzek
Impatto sulle emissioni della combustione di combustibili alternativi nell'industria del cemento

Sommario

Il documento analizza la decarbonizzazione dell'industria del cemento statunitense esaminando gli effetti della sostituzione dei combustibili fossili con combustibili alternativi sulle emissioni di CO2 e di inquinanti non CO2. I combustibili alternativi presi in considerazione includono biomasse, materiali di scarto, pneumatici di scarto e fanghi di depurazione. Sebbene questi combustibili riducano marginalmente le emissioni totali di CO2 (dall'1% al 18%), la loro sostituzione può aumentare alcune emissioni non CO2 a causa delle maggiori concentrazioni di inquinanti nelle alternative. Circa il 73% dei cementifici statunitensi utilizza parzialmente combustibili alternativi; il documento esamina gli scenari con una sostituzione del 20%, 50% e 100%, confrontando gli impatti ambientali.

 

I risultati indicano che la sostituzione dell'olio di scarto e del gas naturale mostra il maggior potenziale di riduzione di CO2 (rispettivamente fino al 7% e al 12%), mentre i fanghi di depurazione e i rottami di pneumatici offrono un potenziale moderato. Tuttavia, i rifiuti solidi urbani e la biomassa ottengono una riduzione di CO2 meno significativa. Gli inquinanti non CO2, come SO2 e NOx, possono aumentare o diminuire a seconda del combustibile alternativo utilizzato, con i rifiuti plastici e gli oli usati che hanno il potenziale di ridurre significativamente le emissioni di SO2. Il co-trattamento dei combustibili alternativi può anche ridurre le emissioni di particolato dell'8%-75%.

 

Lo studio riconosce che la sostituzione dei combustibili convenzionali con combustibili alternativi può ridurre gli sprechi ed eventualmente i costi. Tuttavia, è improbabile che il co-trattamento dei combustibili derivati dai rifiuti consenta di ottenere una riduzione significativa delle emissioni di CO2, soprattutto se le emissioni biogeniche non sono considerate neutre dal punto di vista del carbonio. La relazione evidenzia inoltre i potenziali impatti negativi sulla salute e sull'ambiente delle comunità locali, sottolineando l'importanza delle normative sulle emissioni e delle tecnologie di controllo.

Leggi articolo originale Global Efficiency Intelligence


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