Stato dell'arte del paesaggio digitale industriale

19 novembre 2021 da Jürgen Ritzek
Stato dell'arte del paesaggio digitale industriale

Sommario

L'intera maturità digitale del settore manifatturiero è attualmente sparsa. Alcuni settori entrano solo ora in quella che viene comunemente chiamata industria 4.0. Altri sono ancora in ritardo con un livello minimo di capacità digitali applicate ai loro processi. Ci sono differenze abbastanza significative con giocatori globali che hanno investito pesantemente nella digitalizzazione e piccoli giocatori di nicchia che sono rimasti indietro ma con enormi opportunità davanti.

 

Il progetto RETROFEED ha analizzato il panorama verso una panoramica dettagliata per settore sulla base dei partner del progetto che rappresentano le industrie ad alta intensità energetica nei settori della ceramica, del cemento, dell'alluminio, dell'acciaio e dell'agrochimica, nonché delle ricerche di mercato.

 

Puoi scoprire di più sulla maturità digitale industriale, l'architettura digitale e gli strumenti di gestione dei dati nel rapporto.

Se siete interessati ai prossimi passi di sviluppo, contattate semplicemente juergen.ritzek@ee-ip.org.

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Stato dell'arte del paesaggio digitale industriale

L'ultima rivoluzione industriale può essere iniziata nel settore dei servizi digitali, ma nell'ultimo decennio le industrie pesanti stanno lentamente abbracciando la nuova ondata digitale con la progettazione e lo sviluppo di strumenti specifici che potrebbero aiutare i loro processi produttivi aumentando la produttività e quindi la competitività.

 

Panoramica della maturità digitale industriale

L'intera maturità digitale del settore manifatturiero è attualmente sparsa, con alcuni settori che stanno entrando solo ora in quella che viene comunemente chiamata industria 4.0, mentre altri sono ancora in ritardo con un livello minimo di capacità digitali applicate ai loro processi. Inoltre, all'interno della stessa industria o settore, ci sono differenze abbastanza significative con attori globali che hanno investito pesantemente nella digitalizzazione e piccoli attori di nicchia che sono rimasti indietro ma con enormi opportunità davanti.

 

Possiamo identificare 4 livelli di digitalizzazione a partire dall'industria 1.0 fino all'ultima tendenza dell'industria 4.0. Una descrizione di alto livello dei 4 livelli è:

  • Industria 1.0: I sensori sono collegati ad alcune attrezzature e i dati sono utilizzati per monitorare alcuni processi e le attrezzature principali.
  • Industria 2.0: questo è lo stato di molte aziende manifatturiere di oggi. I sistemi ERP sono installati e utilizzati per monitorare l'intera impresa con alcuni processi dotati anche di tecnologie di automazione per controllare le operazioni. I dati sono raccolti a livello di campo per scopi di monitoraggio e controllo con un semplice analizzatore di dati per tenere traccia delle tendenze di alto livello.
  • Industria 3.0: gli attori manifatturieri più avanzati in diversi settori sono attualmente in questa fase di digitalizzazione. Il controllo avanzato dei processi e l'automazione sono in atto con la robotica e le attrezzature collegate per migliorare il controllo e la produttività. Anche i dati giocano un ruolo importante con il sistema di esecuzione della produzione (MES) utilizzato per automatizzare e ottimizzare i compiti. L'industria 3.0 ha visto un grande balzo in avanti nel settore della raffinazione e dell'industria chimica dove il protocollo di sicurezza e di arresto è diventato necessario per assicurare la resilienza e la sicurezza delle operazioni.
  • Industria 4.0: il prossimo passo nella maturità digitale vedrà l'uso di strumenti avanzati di ottimizzazione e analisi (ad esempio Machine Learning, intelligenza artificiale, modellazione avanzata) per ottimizzare le operazioni, aggiungendo valore sia agli asset che alla qualità dei prodotti finali. I dati in tempo reale o quasi in tempo reale sono ampiamente utilizzati in diversi reparti delle organizzazioni e l'infrastruttura cloud viene sfruttata per migliorare il potere analitico e le capacità dell'impresa.

 

Stato dell'arte: 5 settori ad alta intensità energetica

Lo stato dell'arte è stato esaminato come parte del progetto Retrofeed. Questo progetto, co-finanziato attraverso il programma Horizon Europe, intende consentire l'uso di una materia prima sempre più variabile, bio-based e circolare nelle industrie di processo attraverso il retrofit delle attrezzature di base e l'implementazione di un sistema avanzato di monitoraggio e controllo, e fornendo supporto agli operatori degli impianti per mezzo di un DSS che copre la catena di produzione. E le soluzioni stanno per essere implementate e testate nell'industria ceramica, del cemento, dell'alluminio, dell'acciaio e agrochimica.

 

Nel rapporto, potete trovare

  1. una panoramica sulla maturità digitale industriale, l'architettura digitale e la gestione dei dati;
  2. una panoramica dettagliata per settore basata sui partner del progetto e sulle ricerche di mercato:

Lo strumento e gli strumenti rappresentati in questo rapporto includono

  • sistemi di monitoraggio e controllo,
  • strumenti di pianificazione e operativi,
  • software decisionali,
  • sistemi aziendali e
  • strumenti di simulazione.

Questi strumenti sono descritti in dettaglio nel contesto dell'architettura IT industriale di ogni partner industriale, che si è adattata durante gli anni seguendo le fasi principali dell'automazione e del controllo industriale.

 

Se siete interessati ai prossimi passi di sviluppo, dalle dimostrazioni nelle rispettive industrie ad alta intensità energetica a ulteriori analisi sui casi aziendali fino alle linee guida di implementazione, contattate semplicemente juergen.ritzek(at)ee-ip.org


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