Quanto può effettivamente risparmiare la gestione dell'energia?
Sommario
Solo l'1,5% delle aziende medio-grandi in Europa ha adottato la norma EN ISO 50001. Questa cifra è dodici volte inferiore al valore dei risparmi risultanti nelle bollette energetiche. L'adozione della gestione dell'energia potrebbe portare a una riduzione del consumo energetico dell'industria europea del 26% entro il 2035! Questo equivale a 1728 Mtep di risparmio energetico cumulativo dal 2015 al 2035, e un corrispondente risparmio di emissioni di CO2 di 4,8 gigatonnellate. Il rapporto sarà lanciato il 14 giugno in un workshop durante la conferenza E2 Energy Efficiency for Industry a Bruxelles. Chiunque sia seriamente interessato a qualsiasi aspetto della promozione
è invitato a partecipare al workshop durante questa conferenza. Chiunque sia seriamente interessato a qualsiasi aspetto della promozione della gestione dell'energia è invitato a partecipare. Il rapporto sarà pubblicato il 14 giugno durante il workshop dell'Istituto Europeo del Rame. La conferenza E2 sull'efficienza energetica per l'industria. L'evento si terrà a Bruxelles, in Belgio. Il rapporto sarà anche lanciato alla conferenza.
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Quanto può effettivamente risparmiare la gestione dell'energia?
Non c'è dibattito sull'importanza del concetto di gestione dell'energia - un processo strutturato attraverso il quale le organizzazioni cercano di ottimizzare il loro uso dell'energia. La sua definizione e pratica è codificata attraverso standard come EN ISO 50001. Eppure, nonostante la sua accettazione generale come "la strada da percorrere", potrebbe sorprendere sapere che solo l'1,5% delle medie e grandi aziende in Europa ha adottato la EN ISO 50001.
Perché questa cifra è così bassa? Una ragione è che la gestione dell'energia ha ricevuto un'attenzione relativamente modesta nei portafogli delle politiche dell'UE. Un'altra ragione è che le organizzazioni sono semplicemente inconsapevoli del livello di risparmio energetico possibile attraverso la gestione energetica.
Un rapporto preparato per l'European Copper Institute da Waide Strategic Efficiency Limited cerca di affrontare entrambe le questioni. Presenta i risultati di una dettagliata analisi quantificata del potenziale di risparmio derivante da una maggiore adozione di una gestione energetica efficace nei settori industriali e dei servizi dell'UE.
La cifra che Waide presenta deve essere presa molto seriamente. Secondo il rapporto, l'adozione della gestione dell'energia potrebbe portare a una riduzione del consumo energetico dell'industria europea del 26% entro il 2035! Questo equivale a 1728 Mtep di risparmio energetico cumulativo dal 2015 al 2035, e un corrispondente risparmio di emissioni di CO2 di 4,8 gigatonnellate. Ovviamente, gli investimenti sono necessari per realizzare questi risparmi. Questi sono stimati in circa 91 miliardi di euro di investimenti extra in attrezzature e servizi correlati tra il 2015 e il 2035. Per quanto grandi siano questi investimenti, sono più di dodici volte inferiori al valore dei risparmi risultanti nelle bollette energetiche.
Il rapporto va oltre, analizzando le politiche che potrebbero aiutare ad aumentare i tassi di adozione della gestione dell'energia in tutta l'UE e le posiziona nel contesto dell'attuale portafoglio di politiche UE per l'efficienza energetica. Considera dove queste misure si inseriscono all'interno del più ampio portafoglio di strumenti politici di efficienza energetica dell'UE e conclude con una serie di raccomandazioni politiche pertinenti alle revisioni in corso delle principali direttive dell'UE.
Il rapporto sarà lanciato il 14 giugno in un workshop durante la conferenza E2 Energy Efficiency for Industry a Bruxelles. Chiunque sia seriamente interessato a qualsiasi aspetto della promozione della gestione energetica è invitato a partecipare.