Energia in arrivo: Il panorama globale dell'elettricità fino al 2026

15 ottobre 2024 da Jürgen Ritzek
Energia in arrivo: Il panorama globale dell'elettricità fino al 2026

Sommario

Il rapporto "Electricity 2024" dell'Agenzia Internazionale dell'Energia indica una robusta crescita del consumo di elettricità a livello mondiale, soprattutto nelle economie emergenti e in via di sviluppo. Regioni in via di sviluppo come la Cina e l'India aumenteranno in modo significativo il loro utilizzo di elettricità, con la prima che aggiungerà una domanda equivalente a oltre la metà dell'utilizzo dell'UE. Il rapporto prevede che le fonti rinnovabili e l'energia nucleare copriranno tutta la domanda aggiuntiva di elettricità fino al 2026, con le fonti rinnovabili destinate a superare il carbone come principale fonte di generazione. Si prevede che la produzione solare ed eolica aumenterà in modo significativo, soprattutto in Paesi come l'India. L'energia nucleare sta assistendo a una rinascita, con Cina, India e Francia che guidano questa crescita nell'ambito delle loro strategie energetiche. I combustibili fossili sono previsti in declino, con una diminuzione annuale della produzione di carbone e una crescita marginale del gas naturale.

 

Le emissioni di CO2 del settore energetico sono in calo grazie allo spostamento del mix di energia elettrica verso fonti a più basso contenuto di carbonio e si prevede che diminuiranno strutturalmente dopo il 2024. Entro il 2026, si prevede che l'intensità di CO2 della produzione di elettricità migliorerà in modo significativo.

 

Esistono disparità regionali, con l'Africa in ritardo nell'accesso e nel consumo di elettricità, ma che mostra segni di progresso. L'Europa si sta riprendendo da una crisi energetica, concentrandosi sulle energie rinnovabili e sulle riforme di mercato. La Cina sta affrontando la sfida dell'integrazione della capacità rinnovabile e gli Stati Uniti si trovano ad affrontare problemi di affidabilità in una fase di transizione.

 

Le principali tendenze emergenti includono una maggiore attenzione alla flessibilità del sistema, l'elettrificazione degli usi finali, la crescita della domanda di elettricità dei centri dati, l'aumento delle risorse energetiche distribuite e gli investimenti nelle infrastrutture di rete. Questi sviluppi dimostrano una notevole trasformazione del settore elettrico, sottolineando il suo ruolo nella transizione energetica globale e nella promozione della crescita economica e dello sviluppo.

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Energia in arrivo: Il panorama globale dell'elettricità fino al 2026

Il settore elettrico mondiale si trova in una fase cruciale di transizione verso fonti energetiche più pulite e di soddisfacimento della domanda. Secondo l'ultimo rapporto Electricity 2024 dell'Agenzia Internazionale dell'Energia, si prevede che il consumo mondiale di elettricità crescerà a un ritmo robusto del 3,4% annuo dal 2024 al 2026, con un'accelerazione rispetto alla crescita del 2,2% del 2023. Questa impennata della domanda sarà guidata prevalentemente dalle economie emergenti e in via di sviluppo, che dovrebbero rappresentare circa l'85% dell'aumento.

 

La Cina rimane il motore della crescita della domanda globale di elettricità, nonostante un certo riequilibrio economico. Si prevede che il consumo di elettricità del Paese aumenterà in media del 4,9% all'anno fino al 2026, aggiungendo una domanda equivalente a più della metà dell'attuale utilizzo annuale dell'Unione Europea. Per l'India si prevede una crescita ancora più rapida, con un aumento medio della domanda di elettricità di oltre il 6% all'anno. Anche i Paesi del sud-est asiatico sono pronti a registrare forti aumenti, con una media del 5% annuo.

 

Per le economie avanzate, invece, si prevede una crescita più modesta. La domanda di elettricità degli Stati Uniti dovrebbe aumentare in media solo dell'1,5% all'anno, mentre l'Unione Europea prevede una crescita annua del 2,3%, dopo il recente calo.

 

L'elettricità pulita al centro della scena

 

Un cambiamento epocale è all'orizzonte: si prevede che le fonti di energia elettrica a basse emissioni, tra cui il nucleare e le fonti rinnovabili, soddisfino tutta la domanda di energia elettrica aggiuntiva del mondo fino al 2026. Le fonti rinnovabili sono destinate a fornire oltre un terzo della produzione globale di elettricità entro l'inizio del 2025, superando il carbone come fonte principale. L'energia solare ed eolica saranno la punta di diamante di questa crescita, con un aumento della produzione da queste fonti rispettivamente del 25% e del 13% all'anno in Paesi come l'India.

 

Anche l'energia nucleare è pronta a risorgere, con una produzione globale che si prevede raggiungerà un nuovo record entro il 2025. Paesi come la Cina, l'India e la Francia stanno guidando l'espansione del nucleare, considerandolo una componente fondamentale delle loro strategie di sicurezza energetica e di riduzione delle emissioni.

 

La rapida crescita dell'elettricità pulita sta sostituendo la produzione di combustibili fossili in molte regioni. Si prevede che la produzione di energia elettrica da carbone diminuirà in media dell'1,7% all'anno fino al 2026, pur rimanendo una fonte importante in paesi come l'India. La produzione di gas naturale dovrebbe registrare una crescita marginale di circa l'1% all'anno a livello globale.

 

Emissioni in calo strutturale

 

Con il decisivo spostamento del mix elettrico verso fonti a basso contenuto di carbonio, le emissioni di CO2 del settore sembrano entrare in un periodo di declino strutturale. Si prevede che le emissioni del settore elettrico a livello globale diminuiranno di oltre il 2% nel 2024, seguite da ulteriori piccoli cali nel 2025 e nel 2026. Entro il 2026, l'intensità di CO2 della produzione globale di energia elettrica dovrebbe migliorare a 400 g CO2/kWh, rispetto ai 455 g CO2/kWh del 2023.

 

"Stiamo assistendo a una profonda trasformazione del panorama elettrico mondiale", ha dichiarato Fatih Birol, direttore esecutivo dell'AIE. "Le fonti rinnovabili e l'energia nucleare sono destinate a soddisfare l'intera crescita della domanda globale di elettricità nei prossimi tre anni, segnando un punto di svolta negli sforzi mondiali per ridurre le emissioni".

 

Tendenze e sfide regionali

 

Mentre le prospettive globali sono incoraggianti, persistono le disparità regionali. L'Africa continua a rimanere indietro nell'accesso e nel consumo di elettricità. Il consumo di elettricità pro capite del continente è rimasto stagnante per oltre tre decenni e nel 2023 sarà appena la metà di quello dell'India. Tuttavia, ci sono segnali di progresso: si prevede che la domanda di elettricità in Africa crescerà del 4% all'anno nel periodo 2024-2026, grazie all'espansione delle energie rinnovabili e della produzione di gas naturale.

 

In Europa, il settore elettrico è ancora alle prese con le conseguenze della recente crisi energetica. Nel 2023 la domanda di elettricità dell'UE è scesa ai livelli visti l'ultima volta due decenni fa, anche se si prevede una graduale ripresa. La regione sta portando avanti piani ambiziosi per accelerare la diffusione delle rinnovabili e riformare i mercati dell'elettricità per migliorare la resilienza e l'accessibilità economica.

 

La Cina deve affrontare la sfida di integrare la sua capacità rinnovabile in rapida espansione, garantendo al contempo la stabilità del sistema. Il Paese sta esplorando soluzioni innovative come lo stoccaggio di batterie su larga scala e una migliore gestione della domanda per affrontare le sfide dell'integrazione della rete.

 

Negli Stati Uniti, il pensionamento delle centrali a carbone e la forte crescita delle fonti rinnovabili stanno rimodellando il mix elettrico. Tuttavia, in alcune regioni persistono preoccupazioni per l'affidabilità invernale, evidenziando la necessità di un'attenta pianificazione nella transizione energetica.

 

Tendenze emergenti da tenere d'occhio

 

Diverse tendenze chiave stanno plasmando il futuro dei sistemi elettrici a livello globale:

 

  1. L'ascesa delle soluzioni di flessibilità: Man mano che le fonti rinnovabili variabili guadagnano quote di mercato, cresce l'attenzione per tecnologie come l'accumulo di batterie, la risposta alla domanda e le batterie su scala di rete per fornire flessibilità al sistema.
  2. Elettrificazione degli usi finali: La crescente adozione di veicoli elettrici e pompe di calore sta diventando un importante motore di crescita della domanda di elettricità in molti Paesi.
  3. Boom dei data center: Il consumo di elettricità da parte dei data center, dell'intelligenza artificiale e delle criptovalute potrebbe potenzialmente raddoppiare entro il 2026, aggiungendo una nuova domanda sostanziale in alcuni mercati.
  4. Risorse energetiche distribuite: Molti Paesi stanno assistendo a una rapida crescita dell'energia solare sui tetti e di altre tecnologie distribuite, che richiedono nuovi approcci alla pianificazione e al funzionamento dei sistemi.
  5. Focus sull'infrastruttura di rete: Riconoscendo che le reti sono la spina dorsale della transizione energetica, molti Paesi stanno aumentando gli investimenti nelle reti di trasmissione e distribuzione.

 

Mentre il mondo si muove verso un futuro di elettricità più pulita, un'attenta pianificazione e un sostegno politico saranno fondamentali per affrontare le complessità di questa trasformazione. Il progetto STORMING, un'iniziativa dell'UE che sviluppa reattori innovativi per la conversione del metano in idrogeno e nanomateriali di carbonio, esemplifica il tipo di tecnologie innovative che potrebbero accelerare ulteriormente la decarbonizzazione dei sistemi elettrici.

 

Sebbene le sfide rimangano, le ultime previsioni dipingono il quadro di un settore elettrico all'avanguardia della transizione energetica globale, che guida la riduzione delle emissioni e alimenta la crescita economica e lo sviluppo in tutto il mondo.

 

Fonte: www.iea.org/reports/electricity-2024


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