
Sbloccare il vantaggio competitivo: I molteplici vantaggi trascurati dell'efficienza energetica nelle aziende
Sommario
Il documento analizza il valore sottostimato dell'efficienza energetica nelle operazioni aziendali, al di là dei benefici comunemente percepiti di risparmio dei costi e riduzione delle emissioni di carbonio. Sottolinea che l'efficienza energetica può produrre numerosi benefici non energetici (NEB), come il miglioramento della qualità dei prodotti e la soddisfazione dei lavoratori, che spesso vengono trascurati a causa delle difficoltà di quantificazione e di visibilità per i responsabili delle decisioni. Di conseguenza, molte aziende perdono opportunità di guadagni strategici perché gli NEB non vengono presi in considerazione nella valutazione dei progetti.
Il documento identifica le barriere che ostacolano l'adozione di misure di efficienza energetica, tra cui la percezione di un rischio elevato e di rendimenti insufficienti, esacerbati dalla mancanza di consapevolezza e di dati affidabili sugli ONA. Il documento indica inoltre come ostacoli i problemi comportamentali e organizzativi, come la scarsa integrazione della progettazione e la formazione degli operatori.
Il documento contrappone due approcci alla valutazione dei progetti di efficienza energetica: il tradizionale approccio monetario e l'emergente approccio della salienza, che allinea gli impatti dell'efficienza con gli obiettivi strategici aziendali, rendendo più probabile la loro approvazione.
Infine, il documento suggerisce che per sfruttare appieno il potenziale dell'efficienza energetica, le aziende dovrebbero integrare tali progetti nelle loro strategie di core business. Questo approccio richiede lo sviluppo di nuove metriche, il miglioramento della collaborazione interfunzionale e politiche aziendali di supporto. Una visione strategica dell'efficienza energetica potrebbe migliorare la competitività, la resilienza e la sostenibilità delle imprese.
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Sbloccare il vantaggio competitivo: I molteplici vantaggi trascurati dell'efficienza energetica nelle aziende
Perché l'efficienza energetica è più importante di quanto si pensi
Il settore energetico e le discussioni sulla sostenibilità sono pieni di parole d'ordine. Ma per molte aziende l'efficienza energetica è ancora vista in modo limitato: come una misura di riduzione dei costi o un modo per spuntare la casella "verde". Tuttavia, una recente ricerca evidenzia che il vero valore dell'efficienza energetica va ben oltre la riduzione delle bollette o delle emissioni di carbonio. Si tratta di sbloccare una serie di vantaggi non energetici, dallamigliore qualità e affidabilità dei prodotti al miglioramento del benessere dei dipendenti e della reputazione aziendale.
Nonostante questi vantaggi, la maggior parte delle aziende sottovaluta l'efficienza energetica nel processo decisionale strategico. Il principale responsabile? Questi benefici non energetici (NEB) sono spesso invisibili ai decisori chiave, raramente quantificati e quindi esclusi dalla valutazione dei progetti. Di conseguenza, si perdono innumerevoli opportunità di guadagno operativo e strategico.
Efficienza energetica oggi: Colmare il divario tra potenziale e pratica
Attualmente esiste un divario significativo tra le opportunità di efficienza energetica disponibili e gli investimenti effettuati dalle aziende. Sebbene esistano molte misure di risparmio, l'adozione effettiva è molto lontana da ciò che è possibile. Secondo l'UNEP, uno dei principali ostacoli è rappresentato dal fatto che le istituzioni finanziarie e i responsabili delle decisioni considerano i progetti di efficienza energetica come rischiosi, complessi o con rendimenti insufficienti. Ciò è spesso dovuto alla scarsa consapevolezza dei benefici non energetici e alla mancanza di dati affidabili.
Gli ostacoli non sono solo finanziari o tecnici, ma anche comportamentali e organizzativi. Fattori come la mancanza di una progettazione integrata, la formazione inadeguata degli operatori e la divisione degli incentivi tra proprietari e inquilini rendono difficile per le aziende vedere il pieno valore degli investimenti in efficienza energetica. Inoltre, se l'energia non fa parte del discorso centrale dell'azienda, passa in secondo piano nella lista delle priorità.
Ripensare il business case: oltre i semplici ritorni economici
Due principali scuole di pensiero dominano la conversazione sulla valutazione dell'efficienza energetica:
1. L'approccio della monetizzazione:
Questo metodo tradizionale cerca di esprimere ogni beneficio in termini finanziari. Gli studi dimostrano che l'inclusione di benefici non energetici monetizzabili, come il miglioramento della produttività o la riduzione dei tempi di inattività, può ridurre i tempi di recupero del progetto di oltre la metà. In alcuni casi, i risparmi totali diventano due o addirittura tre volte superiori ai soli risparmi sui costi energetici. Tuttavia, la sfida consiste nel quantificare accuratamente i benefici qualitativi e inserirli nei modelli finanziari standard.
2. L'approccio della salienza:
Un cambiamento più recente riconosce che i risparmi sui costi energetici da soli sono raramente al centro dell'attenzione dei dirigenti. Le decisioni di investimento sono invece guidate da priorità strategiche: vantaggio competitivo, valore per il cliente, riduzione del rischio e obiettivi aziendali fondamentali. In questo caso, il compito è quello di tradurre gli impatti dell'efficienza energetica nel linguaggio del valore strategico, mostrando come questi progetti migliorino direttamente le prestazioni aziendali.
Per esempio, gli investimenti in efficienza energetica che migliorano la qualità dei prodotti, riducono i tempi di inattività non programmati o aumentano la sicurezza sul posto di lavoro diventano intrinsecamente strategici. Quando questi sono in linea con gli obiettivi chiave di un'azienda, è molto più probabile che i responsabili delle decisioni diano il via libera al progetto.
Impatto nel mondo reale: Cosa ci guadagnano le aziende
Quali sono, in pratica, questi "benefici multipli"? Secondo la ricerca esaminata, essi comprendono
- Riduzione dei costi operativi e di manutenzione
- Miglioramento dell'affidabilità dei prodotti o dei processi
- miglioramento degli ambienti di lavoro (qualità dell'aria, illuminazione, comfort)
- Aumento del morale e della produttività del personale
- Incentivi fiscali e benefici normativi
- Maggiore durata delle apparecchiature e riduzione dei costi di sostituzione
- Maggiori vendite e migliore immagine aziendale
Non tutti i benefici sono facilmente monetizzabili o realizzabili in modo coerente, ma la loro influenza sull'attrattiva del progetto può essere profonda. Ad esempio, in oltre 100 casi di investimento documentati, l'inclusione di benefici non energetici ha aumentato i risparmi dichiarati in media del 40% rispetto ai soli risparmi energetici.
Superare le sfide: Rendere visibili i benefici multipli
Nonostante gli evidenti vantaggi, persistono diversi ostacoli:
- Mancanza di dati: Molti benefici sono difficili da tracciare e quantificare, soprattutto prima dell'implementazione.
- Metodi incoerenti: Non esiste uno standard universale per classificare o valutare i benefici non energetici.
- Mancanza di competenze manageriali: gli esperti di energia non sempre parlano il linguaggio del valore strategico del business.
La soluzione? Le aziende - e il settore energetico nel suo complesso - hanno bisogno di nuovi strumenti, formazione e strutture che aiutino a colmare il divario tra l'analisi energetica tecnica e i risultati strategici di business. È essenziale tradurre i progetti di efficienza energetica in chiare proposte di valore, riduzione dei costi e riduzione dei rischi.
Il futuro: Integrare l'efficienza energetica nella strategia aziendale
In prospettiva, il vero passo avanti sarà rappresentato dall'integrazione dell'efficienza energetica nella strategia aziendale di base. Invece di trattare questi progetti come "add-on" o compiti di conformità, le aziende possono inquadrarli come investimenti cruciali per la competitività. Questo cambiamento richiede
- Sviluppare solide metriche e quadri di rendicontazione
- Formare gli specialisti dell'energia alla comunicazione e alla strategia aziendale
- Incoraggiare la collaborazione interfunzionale tra ingegneria, finanza e operazioni.
- Sostegno politico per gli audit energetici e i sistemi di gestione
Man mano che un numero maggiore di aziende riconosce i vantaggi strategici dell'efficienza energetica - compresi i suoi molteplici benefici, spesso nascosti - il ritmo di adozione è destinato ad accelerare. Chi agisce ora otterrà un netto vantaggio in termini di resilienza, redditività e sostenibilità.
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Punti di forza
I molteplici benefici dell'efficienza energetica sono reali, significativi e spesso trascurati. Andare oltre i semplici ritorni finanziari e adottare un approccio più strategico può rivelare una grande quantità di vantaggi per le aziende disposte a investire in operazioni più intelligenti e pulite. Per gli studenti, i giovani professionisti e i dirigenti d'azienda, la comprensione di questi vantaggi, e la loro promozione, potrebbe essere la chiave per sbloccare un futuro più sostenibile e competitivo.
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