Consegnare l'efficienza energetica nell'industria: Come il Gruppo Hera ha trasformato un obbligo in una strategia aziendale innovativa e di successo
Sommario
Il Gruppo Hera è una multiutility italiana di proprietà per la maggior parte dei comuni. Dal 2005 al 2016 Hera ha realizzato 205 progetti di risparmio energetico nel settore industriale per un risparmio totale di 364.000 tep. Hera fa leva sull'esperienza del partner industriale attraverso la sua partecipazione durante l'intero processo, dall'identificazione delle opportunità allo sviluppo del progetto. La maggior parte degli interventi di efficienza energetica che Hera identifica hanno un periodo di ritorno dell'investimento inferiore ai 5 anni, rendendo così i progetti più interessanti per le aziende industriali. Un ottimo esempio di come Hera ha trasferito il suo know-how interno si riflette in un progetto che ha realizzato per aumentare l'efficienza dell'ossidazione biologica
L'azienda non è interessata dal rischio di mercato derivante dalla negoziazione del WhC sul mercato spot, permettendo ad Hera di fornire agli operatori industriali esterni un risparmio energetico garantito e un accesso senza rischi agli incentivi WhC. È possibile ridurre la quantità di WhC utilizzando WhC, e riduce la quantità a 3 anni di WhC. il WhC.
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Consegnare l'efficienza energetica nell'industria: Come il Gruppo Hera ha trasformato un obbligo in una strategia aziendale innovativa e di successo
Nel mio ultimo articolo ho presentato il Gruppo Hera, una multiutility italiana posseduta per la maggior parte da comuni locali, e ho illustrato il suo approccio unico allo sviluppo sostenibile globale.
Oggi l'attenzione si concentra sulruolo di leader di Heranell'efficienza energetica nell'industria. Hera si è impegnata nell'efficienza energetica più di dieci anni fa, e da quello che era iniziato come un obbligo, si è rivelato uno degli approcci più riusciti e innovativi del gruppo. Dal 2005 al 2016 Hera ha realizzato 205progetti di risparmio energetico nel settore industriale per un risparmio totale di 364.000 tep[i], pari al consumo annuo di elettricità e gas di 256.000 famiglie. Nel dicembre 2014 il Gruppo ha ottenuto la certificazione ISO 50001[ii] per sette delle sue aziende[iii], rafforzando così il suo già solido impegno nell'efficienza energetica.
Dall'obbligo...
In qualità di distributore di gas ed elettricità, Hera è obbligata, in base alloschema italiano dei Certificati Bianchi (WhC), a rispettare un obiettivo di risparmio energetico annuale predefinito dal 2005[iv]. L'azienda ha deciso di adempiere a questi obblighioriginando i WhC attraverso progetti di efficienza energetica, piuttosto che acquistarli da terzi, un percorso che non è comune tra le utility.
Hera ha iniziato il percorso per soddisfare il suo requisito implementando progetti di risparmio energetico nelle proprie strutture. Le misure hanno incluso, tra gli altri, miglioramenti di efficienza per gli impianti di trattamento, soluzioni innovative per l'illuminazione pubblica e la decompressione del gas naturale, per un totale di 94progetti interni e un risparmio totale pari a 82.015 tep dal 2005 al 2016[v].
... all'opportunità di business
Forte dell'esperienza interna sui progetti di risparmio energetico in combinazione con WhC, Hera ha deciso di utilizzare il suo ampio know-how tecnico e metterlo a disposizione degli operatori industriali esterni all'azienda. Oggi Hera fornisce unpacchetto completo di servizi energetici che comprende audit energetici, identificazione delle opportunità di risparmio energetico, richiesta del WhC, sviluppo del progetto e monitoraggio dei dati energetici senza costi aggiuntivi. Una volta identificato il progetto di risparmio energetico, Hera stipula un accordo con il partner industriale sul ruolo dell'azienda, sul tipo di supporto o servizio offerto, sul costo e sulla condivisione dei ricavi del WhC. Ogni accordo è diverso e dipende dalla dimensione e dalla complessità del progetto. Di conseguenza, Herasi assume tutti i rischi e i costi finché il progetto di risparmio energetico non è sviluppato e bancabile[vi].
Hera sfrutta l'esperienza del partner industriale attraverso la sua partecipazione durante l'intero processo, dall'identificazione delle opportunità allo sviluppo del progetto. Inoltre, l'azienda mantiene una rete di consulenti e partner tecnologici per essere sicura di fornire la soluzione meglio personalizzata che massimizza il risparmio.
Dal 2005 al 2016 Hera ha realizzato 111progetti di risparmio energetico con aziende esterne in numerosi settori industriali della trasformazione alimentare, della ceramica tessile, della plastica e del metallo, della produzione e dell'industria chimica, ottenendo un risparmio energetico paria 282.317 tep[vii]. Gli interventi del progetto hanno incluso, tra gli altri, la cottura/essiccazione, il forno, i sistemi di recupero del calore, l'aggiornamento dei sistemi di refrigerazione, la ricompressione meccanica del vapore, i sistemi di controllo avanzati e l'ottimizzazione globale dei processi. Il grafico seguente illustra alcuni esempi dei progetti che Hera ha realizzato nel corso del 2016.
Periodo di ritorno attraente
La maggior parte degli interventi di efficienza energetica che Hera individua hanno unperiodo di ritorno dell'investimentoinferiore ai 5 anni, rendendo così i progetti più appetibili per le aziende industriali. Ciò è reso possibile dai ricavi aggiuntivi del WhC, che riducono significativamente il periodo di payback.
I soggetti obbligati ricevono un contributo tariffario annuale fisso per coprire parte dei costi sostenuti per raggiungere la loro quota di efficienza energetica. Questo è un grande vantaggio per Hera, in quanto l'azienda non è interessata dal rischio di mercato derivante dalla negoziazione del WhC sul mercato spot, permettendo ad Hera di fornirerisparmi energetici garantiti e unaccessosenza rischiagli incentivi WhC aglioperatori industrialiesterni.
Il seguente caso di studio mostra come il periodo di payback scontato si riduca a 3 anni grazie all'uso del WhC, rispetto ai 6 anni senza l'incentivo.
Trasferimento di know-how interno e creazione di fiducia
Un ottimo esempio di come Hera abbia trasferito il proprio know-how interno si riflette in un progetto realizzato per aumentare l'efficienza delle soffianti di ossidazione biologica dell'impianto di trattamento delle acque reflue collegato alla raffineria di zucchero dello Zuccherificio COPROB (Pontelongo, Italia). Hera aveva una vasta competenza interna nell'ottimizzazione dei loro impianti di trattamento delle acque reflue ed è stata in grado di trasferirla all'azienda esterna. Dall'audit energetico obbligatorio del 2015, Hera ha identificato il potenziale di risparmio energetico ed è stata in grado di presentare il progetto sotto lo schema WhC nel 2017. Questo dimostra non solo lecompetenze tecniche di Hera, ma anche la sua capacità dicostruire la fiducia con il partner industriale. Hera ha un ottimo rapporto con lo Zuccherificio COPROB ed estrema fiducia, avendo presentato con loro quattro progetti WhC approvati con successo.
Considerazioni
Realizzare l'efficienza energetica nell'industria in modo attraente e conveniente è possibile e provato. Il Gruppo Hera, una parte obbligata secondo lo schema WhC italiano a soddisfare i risparmi energetici annuali, ha implementato diversi progetti e consegnato risparmi concreti dal 2005. Lo schema WhC ha sicuramente giocato un ruolo chiave nel mobilitare l'industria e nel permettere l'elaborazione di progetti di risparmio energetico bancabili. Hera, con il suo forte impegno per l'efficienza energetica, ha trasformato questo obbligo in una strategia commerciale innovativa e di successo, capitalizzando il suo know-how interno ed esportandolo ai partner industriali esterni.
L'efficienza energetica è una situazione win-win per tutti gli attori coinvolti, e con la grande quantità di potenziale di risparmio energetico nel settore industriale, abbiamo certamente bisogno di più aziende come Hera.