Il Gruppo HERA, dall'utilità locale allo sviluppo sostenibile globale. Un approccio unico che potrebbe cambiare il modo in cui le utility fanno affari in tutto il mondo

25 febbraio 2018 da Silvia Zinetti
Il Gruppo HERA, dall'utilità locale allo sviluppo sostenibile globale. Un approccio unico che potrebbe cambiare il modo in cui le utility fanno affari in tutto il mondo

Sommario

Il Gruppo Hera è una multiutility italiana che rispetta l'ambiente e crea valore condiviso per i suoi clienti. Hera è una delle più grandi local utility italiane, leader nei servizi di energia, gestione dei rifiuti e acqua, al servizio di oltre 4 milioni di cittadini. Nel 2016 il valore condiviso ha rappresentato il 33% del margine di profitto operativo (OPM) di Hera, circa 300 milioni di euro. Tra i punti salienti, una riduzione del 7,6% dello smaltimento dei rifiuti urbani in discarica (in anticipo sui tempi previsti per rispettare gli obiettivi dell'Unione Europea fissati per il 2030)

H Hera ha pianificato la costruzione di una bioraffineria per

produrre bio-metano, anche per uso automobilistico, a partire dalla fine del 2018, e ha in programma progetti sperimentali per produrre biocarburanti avanzati da potature e fanghi di depurazione. L'azienda sta investendo e introducendo nuove tecnologie per migliorare le condizioni di vita nelle città in cui opera e il miglioramento della qualità urbana attraverso il suo contributo verso le Smart Cities.

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Il Gruppo HERA, dall'utilità locale allo sviluppo sostenibile globale. Un approccio unico che potrebbe cambiare il modo in cui le utility fanno affari in tutto il mondo

Oggi voglio portare all'attenzione del lettore Il Gruppo Hera, una multiutility italiana che con la sua unica strategia di business rispetta l'ambiente e allo stesso tempo crea valore condiviso per i suoi clienti. L'azienda porta innovazione su tutti i fronti, dall'Economia Circolare, Utility 4.0, Smart City, alla Customer Experience. Partiamo dall'inizio.

Hera (Holding Energia Risorse Ambiente) nasce nel 2002 come primo esperimento italiano di aggregazione di aziende municipalizzate in un'unica multiutility per ottimizzare i rispettivi asset e fornire servizi efficienti e integrati ai propri clienti. Hera è principalmente una società a capitale pubblico, dove i comuni azionisti sono uniti da un patto parasociale. La società opera in oltre 350 comuni nelle regioni italiane dell'Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Toscana e Veneto. Oggi Hera è una delle più grandi aziende italiane di servizi pubblici locali, leader nei servizi energetici, di gestione dei rifiuti e idrici, e serve più di 4 milioni di cittadini. I servizi energetici includono elettricità, gas e teleriscaldamento.

Questo articolo si concentra sull'innovativo approccio commerciale di Hera e su come l'azienda fornisce valori condivisi contribuendo al contempo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

L'approccio unico e la strategia innovativa di Hera

I driver strategici di Hera sono innovazione, efficienza, crescita, eccellenza e agilità. La sostenibilità è stata al centro della strategia aziendale fin dalla sua fondazione. Nel 2016, l'azienda ha deciso di andare avanti per assumere un ruolo attivo nell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e nei suoi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) [i].

 

 

Il nuovo approccio strategico include la creazione di Valore Condiviso alla Responsabilità Sociale d'Impresa (CRS) e alla sostenibilità per massimizzare la creazione di valore sia per l'azienda che per la comunità in cui opera. Il valore condiviso è originato dai profitti operativi di tutte le attività e progetti in linea con le priorità dell'Agenda Globale. Secondo Hera, questo nuovo approccio permetterà di:

  • "Migliorare la performance dell'azienda in termini di sostenibilità ambientale e sociale; soprattutto in relazione alla gestione aziendale e anche agli standard di settore;
  • generare margini di profitto operativo che rispondano alle priorità dell'"Agenda Globale""[ii].

Agire localmente, pensare globalmente

Hera copre 10 dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, e categorizza le priorità identificate in tre principali driver di cambiamento: uso efficiente delle risorse, uso intelligente dell'energia e innovazione e sviluppo.

Nel 2016 il valore condiviso ha rappresentato il 33% del margine di profitto operativo (OPM) di Hera, circa 300 milioni di euro[iii]. Tra i punti salienti, una riduzione del 7,6% dello smaltimento dei rifiuti urbani in discarica (in anticipo sui tempi previsti per rispettare gli obiettivi dell'Unione Europea fissati per il 2030), una riduzione del 2.6% di riduzione del consumo di energia rispetto al 2013, con un obiettivo del 5% entro il 2020, un calo del 10% dell'impronta di carbonio per la produzione di energia, con un obiettivo del 19% entro il 2020 rispetto al 2015, e più del 70% di produzione di energia da fonti rinnovabili e assimilate[iv]. Inoltre, l'azienda si è impegnata ad alimentare tutte le attività di Hera Spa nella regione Emilia-Romagna con il 100% di energia rinnovabile[v].

La seguente infografica visualizza le priorità strategiche di Hera allineate con i Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite, le aree di impatto e i risultati raggiunti nel 2016:

 

 

Figura 3 Le priorità strategiche globali di Hera e l'infografica dei risultati 2016, realizzata da Silvia Zinetti (Fonte: Gruppo Hera)

Innovazione a 360°

Hera è pienamente impegnata sul fronte dell'innovazione. Il settore delle utility sta ricevendo sempre più pressioni sia dal lato normativo che tecnologico, con nuove tecnologie e nuovi competitor che sconvolgono il modo di fare business delle utility. Per questo motivo l'innovazione è fondamentale nella strategia di Hera.

 

 

L'azienda ha abbracciato il concetto di Economia Circolare, aderendo recentemente al programma CE100[vi] della Fondazione Ellen MacArthur. L'impegno di Hera comprende sia la gestione dei materiali non rinnovabili attraverso un aumento dei programmi e dei progetti di riciclaggio, riuso e ridistribuzione, ristrutturazione e riparazione, sia la gestione delle risorse rinnovabili con la produzione di energia rinnovabile dai rifiuti organici attraverso impianti di bio-digestione anaerobica e compost di alta qualità. Hera ha previsto la costruzione di una bioraffineria per la produzione di bio-metano, anche per uso automobilistico, a partire dalla fine del 2018, e ha in programma progetti sperimentali per produrre biocarburanti avanzati da potature e fanghi di depurazione[vii].

Un'altra innovazione viene dal suo contributo verso le Smart Cities. Hera sta investendo e introducendo nuove tecnologie per migliorare le condizioni di vita nelle città in cui opera e i servizi complessivi forniti ai cittadini. I progetti mirano al miglioramento della qualità urbana attraverso il monitoraggio dei parametri ambientali, alla mobilità sostenibile attraverso lo sviluppo di stazioni di ricarica per veicoli e biciclette, e allo sviluppo di mappe energetiche cittadine per valutare le performance storiche del consumo energetico e prevedere quelle future. L'obiettivo finale è quello di sviluppare un modello di big data in grado di combinare ed elaborare i dati raccolti e migliorare l'efficienza in modo integrato[viii].

Hera è una Utility 4.0, con il suo controllo della rete elettrica basato sui droni per ispezionare visivamente le linee per identificare rapidamente i malfunzionamenti e ripararli tempestivamente, e il progetto IOSight per il monitoraggio avanzato degli impianti, un sistema che permette le performance in tempo reale dell'impianto integrando i dati del controllo remoto con le informazioni dell'impianto (dimensioni, volume, asset, ecc.). Questi sistemi innovativi di controllo e monitoraggio permettono un funzionamento più efficiente e regolare delle operazioni, riducendo i tempi di riparazione e i costi complessivi[ix].

Infine, Hera ascolta i bisogni e i desideri dei suoi consumatori e comprende le esigenze della comunità locale. Su questa base, l'azienda propone una nuova bolletta, più trasparente, facile da capire, che mostra l'andamento dei consumi del cliente ed evidenzia le cifre chiave. Inoltre, Hera ha lanciato una campagna di successo "Stop alle bollette di carta, dai un albero alla tua città" per promuovere la bolletta online, avendo più di 150.000 clienti che si sono iscritti negli ultimi quattro anni[x].

Considerazioni

Il settore delle utility sta cambiando rapidamente in tutto il mondo. Oggi molti nuovi attori sono sul mercato, e modelli di business e tecnologie innovative possono sconvolgere il modo in cui le utility fanno affari. Hera ha avuto la visione di incorporare la sostenibilità nella sua strategia di business fin dall'inizio e di includere le sfide globali come un nuovo approccio. L'azienda investe anche nell'innovazione come un modo per migliorare la sua competitività complessiva. Questo non solo rende l'azienda più forte sul mercato, ma la fa anche contribuire attivamente alle sfide che il mondo sta affrontando oggi.

Il Gruppo Hera è un grande esempio di come le utility possono ridefinire il loro business intorno alla sostenibilità senza perdere profitti. Inoltre, i consumatori stanno cambiando il loro comportamento verso un'energia più sostenibile, e il business in generale, e queste esigenze devono essere prese in considerazione dalle utility locali.

Maggiori informazioni sul Gruppo Hera nel prossimo articolo.

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