Il futuro sostenibile dell'Europa dipende dall'accessibilità delle materie prime per le batterie
Sommario
Il CESE individua nell'accessibilità delle materie prime una questione urgente. La mobilità elettrica diffusa è il prossimo passo fondamentale per rendere possibile un trasporto sostenibile. L'elettrificazione è l'unica soluzione per il carburante sostenibile e questo richiede batterie. Le batterie per auto rappresentano il 40% del costo di un veicolo elettrico, ma il 96% di esse sono prodotte fuori dall'Europa. La strategia europea per le batterie deve essere globale e permettere il loro intero ciclo di vita, dalla creazione alla diffusione e al riciclaggio. Le imprese europee possono diventare un attore importante nello sviluppo e nella diffusione delle batterie nel mercato globale solo facendo un enorme balzo in avanti nei prossimi anni. Il CESE ha sottolineato l'importanza del riciclaggio dei materiali nel suo parere del 2019 sulle batterie, in cui l'"urban mining" è stato promosso come un possibile modo per costruire nuove batterie recuperando elementi da prodotti e rifiuti usati, come i dispositivi elettrici ed elettronici dismessi. Torna alla home del Mail Online. Per leggere l'articolo completo su questo articolo, clicca qui.
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Il futuro sostenibile dell'Europa dipende dall'accessibilità delle materie prime per le batterie
Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) indica l'accessibilità delle materie prime come una questione urgente, avvertendo che una soluzione rapida per lo sviluppo delle batterie è necessaria per rendere possibile la mobilità elettrica e il trasporto sostenibile.
L'Unione europea deve assicurarsi al più presto un accesso permanente alle materie prime per sviluppare una forte industria delle batterie per i veicoli elettrici. L'allarme è stato lanciato nel corso del dibattito tenutosi a Bruxelles il 5 febbraio 2020 dalla sezione Trasporti, energia, infrastrutture e società dell'informazione (TEN).
La mobilità elettrica diffusa, con zero emissioni di CO₂, è il prossimo passo fondamentale per realizzare il trasporto sostenibile e la neutralità climatica. Tuttavia, solo avendo un accesso continuo alle materie prime per le batterie, l'Europa sarà in grado di abbandonare i combustibili fossili e abbracciare l'elettrificazione.
Colin Lustenhouwer, relatore delparere del CESE dell'anno scorsosulle batterie, ha sottolineato che è fondamentale aumentare la consapevolezza delle misure urgenti necessarie e ha affermato: "Dobbiamo agire immediatamente. L'accessibilità delle materie prime è un problema costante in un settore in cui l'Europa ha poche risorse e vorrebbe garantire l'approvvigionamento. L'elettrificazione è l'unica soluzione per un carburante sostenibile e questo richiede batterie.
Garantire l'indipendenza per quanto riguarda le materie prime
Le batterie delle automobili sono una questione cruciale per il futuro dell'Europa e non devono essere date per scontate. Rappresentano il 40% del costo di un veicolo elettrico, ma il 96% di esse sono prodotte fuori dall'Europa.
Le materie prime non sono disponibili nell'UE nella misura necessaria e devono essere importate. Litio, nichel, manganese e cobalto provengono principalmente dal Sud America e dall'Asia. Questo significa che se l'UE non agisce, diventerà sempre più dipendente da paesi terzi come il Brasile e la Cina.
Inoltre, la necessità di assicurarsi l'approvvigionamento di materie prime per le batterie sta portando ad una concorrenza internazionale che potrebbe influenzare l'equilibrio geopolitico e causare tensioni politiche nei paesi esportatori. L'UE deve quindi agire rapidamente per assicurarsi di avere accesso al mercato globale e quindi non essere vulnerabile a causa dell'imminente corsa alle materie prime.
Promuovere l'economia circolare delle batterie
La strategia europea per le batterie deve essere completa e consentire il loro intero ciclo di vita, dalla creazione alla diffusione e al riciclaggio. Tutti gli attori devono essere coinvolti e tirare insieme, in linea con i principi dell'approccio della catena del valore che fattori in ogni fase.
Pierre Jean Coulon, presidente della sezione TEN, ha detto che: Per il nostro futuro sostenibile, dobbiamo considerare l'intero ciclo di vita delle batterie e dotarci delle risorse necessarie. Le imprese europee possono diventare protagoniste dello sviluppo e della diffusione delle batterie sul mercato mondiale solo facendo un enorme balzo in avanti nei prossimi anni.
Il CESE ha seguito da vicino la questione
Il CESE ha sottolineato l'importanza del riciclaggio dei materiali nel suo parere del 2019 sulle batterie, in cui l'"urban mining" è stato promosso come un possibile modo per costruire nuove batterie recuperando elementi da prodotti e rifiuti usati, come i dispositivi elettrici ed elettronici dismessi.
Nel parere, il Comitato ha chiesto una forte industria europea delle batterie e ha sostenuto il piano d'azione strategico presentato dalla Commissione europea, sottolineando due priorità: da un lato, sono necessari maggiori investimenti per raggiungere il necessario livello di competenza tecnologica, mentre dall'altro si devono trovare soluzioni per garantire l'approvvigionamento di materie prime da paesi terzi e da fonti dell'UE.
Sottolineando che l'UE deve fare di più e adottare un approccio strutturale alle batterie, il CESE è stata una delle prime istituzioni a riunire tutte le parti sociali per sottolineare che le batterie sono una delle principali sfide per il futuro verde e prospero dell'Europa.