Rivoluzione verde - Le medie imprese mostrano la strada. Lezioni da due aziende spagnole dell'industria chimica

26 aprile 2021 da Sabine Alexandre-Klein
Rivoluzione verde - Le medie imprese mostrano la strada. Lezioni da due aziende spagnole dell'industria chimica

Sommario

SATECMA, un produttore chimico con diverse linee di produzione, ha iniziato il suo viaggio verso prodotti ecologici 20 anni fa. DichaandHecho è un eco-brand focalizzato sullo sviluppo di nuovi prodotti di pulizia che sono sia efficaci che sostenibili. I principi del marchio sono 4: primo, diminuire la cultura dell'acquisto e dello smaltimento, diminuire il consumo eccessivo; secondo, diminuire l'impronta di carbonio; terzo, offrire alternative migliori degli imballaggi di plastica; e quarto, proteggere le terre e i mari con formule non tossiche. Entrambe le aziende riflettono su sfide simili durante la creazione delle loro aziende sostenibili. Una è la burocrazia. Un'altra,

Un'altra, la resistenza al cambiamento. E la visione miope che l'investimento iniziale non sarà redditizio. I vantaggi potenziali sono molteplici, con i benefici ambientali e il contributo a una trasformazione tanto necessaria. E, ultimo ma non meno importante, i benefici finanziari del beneficio ambientale del valore aggiunto dei loro prodotti. E poi, ultimo. l'azienda deve iniziare a concentrarsi su.

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Rivoluzione verde - Le medie imprese mostrano la strada. Lezioni da due aziende spagnole dell'industria chimica

Il percorso verso un'industria più sostenibile ed ecologica non è facile e a volte le PMI (Piccole e Medie Imprese) faticano a capire perché e come dovrebbe essere intrapresa la conversione verso un sistema di produzione più ecologico. Due aziende spagnole del settore chimico che hanno già attuato misure per rendere la loro produzione più sostenibile, condividono la loro esperienza con INNOVEAS.

 

SATECMA, un produttore chimico con diverse linee di produzione, tra cui una divisione di vernici speciali, una divisione di malta e una divisione chimica, ha iniziato il suo viaggio verso prodotti ecologici e risparmio energetico già 20 anni fa. È interessante notare che, come menziona il suo direttore generale, Ángel Luis Vázquez, questo processo è iniziato quando l'azienda si trovava ancora in un magazzino molto piccolo con poche risorse disponibili, ed è continuato fino ad oggi, con l'azienda che si trova in un magazzino di 5.000 m2 e alcune strutture veramente innovative. Anche se all'inizio la loro strategia era più reattiva -limitare la quantità di componenti dannosi per l'ambiente o tossici nei loro prodotti-, in seguito si sono concentrati maggiormente sulla prevenzione e già dalla fase di progettazione del prodotto, queste preoccupazioni sono state prese in considerazione. Più recentemente, l'azienda ha implementato dei cambiamenti per migliorare il loro uso dell'energia: da sistemi di controllo del clima più efficienti, l'uso di lampade a LED, o il migliore sfruttamento della luce naturale, fino all'implementazione di un impianto di generazione di energia solare fotovoltaica. Tutte queste misure hanno permesso all'azienda di ridurre i propri consumi energetici fino al 20%, con i relativi risparmi economici, e di migliorare la propria posizione presso clienti, istituzioni pubbliche e fornitori.

 

Dicha&Hecho è un eco-brand incentrato sullo sviluppo di nuovi prodotti di pulizia efficaci e sostenibili. I principi del marchio sono 4: primo, estendere la vita utile delle risorse e quindi, diminuire la cultura dell'acquisto-smaltimento e ridurre il consumo eccessivo; secondo, diminuire l'impronta di carbonio; terzo, offrire alternative migliori degli imballaggi di plastica; e quarto, proteggere le terre e i mari con formule non tossiche.

Ana Guerrero Alonso, fondatrice e direttrice di Dicha&Hecho, ha un dottorato di ricerca in malattie infettive e immunologia e ha deciso di avviare l'azienda in seguito a diverse posizioni nella consulenza scientifica e dell'innovazione, dopo aver identificato una mancanza di innovazione per la sostenibilità nel settore della pulizia, un settore necessario, onnipresente e altamente inquinante.

Per cambiare questa realtà, la sua marca ha sviluppato prodotti liquidi ecologici per la pulizia che sono confezionati nelle loro scatole brevettate di cartone riciclato. Queste scatole volutamente piccole e leggere riducono l'impronta di carbonio prodotta durante la loro produzione e trasporto.

 

"Il nostro obiettivo è quello di essere la prima azienda completamente sostenibile nel settore. A tal fine, lavoriamo sui nostri prodotti e anche sui processi a livello sostenibile e sociale", spiega Ana Guerrero Alonso.

Per esempio, i prodotti di Dicha&Hecho sono prodotti e conservati con il 100% di energia rinnovabile. Inoltre, hanno scelto una banca etica e sostenibile leader nel mondo e il loro certificato di impronta fiscale mostra in modo trasparente che pagano le tasse dove vendono i loro prodotti. Sono membri cooperativi del Mercado Social de Madrid, una rete di più di 400 aziende, organizzazioni e consumatori dell'economia sociale che, attraverso unaudit sociale annuale, promuovono: l'uguaglianza di genere, la cooperazione, la riduzione del divario salariale, la sostenibilità e le politiche non profit, tra le altre cose.

 

Entrambe le aziende riflettono su sfide simili durante la creazione delle loro aziende sostenibili. Una è la burocrazia. Un'altra, la resistenza al cambiamento. E la visione miope che l'investimento iniziale non sarà redditizio. Rispetto a questi ultimi due punti, Ángel Luis Vázquez, direttore generale di SATECMA, sottolinea la necessità di coinvolgere la direzione dell'azienda nel cambiamento: "Senza il coinvolgimento del top management, l'intero processo vacillerà e morirà lentamente". "Per quanto riguarda l'implementazione, a volte un revisore esterno può aiutare a valutare meglio il potenziale di miglioramento e includere tutte le parti interessate nel processo di cambiamento verso la sostenibilità.

 

In ogni caso, una volta superate le sfide iniziali, i benefici potenziali sono molteplici. Da un lato, c'è il riconoscimento sociale di un marchio verde, sia da parte del cliente/fornitore che da parte delle istituzioni. Dall'altro, i benefici finanziari dei risparmi energetici che possono arrivare fino al 20%, come nel caso di SATECMA. E poi, ultimo ma non meno importante, i benefici ambientali e il contributo a una trasformazione tanto necessaria. Le aziende devono iniziare a concentrarsi meno sulle entrate e più sul valore aggiunto dei loro prodotti sia per la società che per il nostro pianeta. Per esempio, Dicha&Hecho riduce il proprio profitto evitando la plastica durante il trasporto alla rinfusa usando il proprio prodotto biodegradabile, mentre cerca di aumentare la consapevolezza dell'impatto e del valore di tutte le fasi del processo, inclusa la consegna.

 

Il cambiamento climatico non aspetta, e non abbiamo più tempo. Abbiamo tutti bisogno di collaborare per fermare il suo progresso, una PMI alla volta.


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