
Impatto sulle emissioni della combustione di combustibili alternativi nell'industria del cemento
Il documento analizza la decarbonizzazione dell'industria del cemento statunitense esaminando gli effetti della sostituzione dei combustibili fossili con combustibili alternativi sulle emissioni di CO2 e di inquinanti non CO2. I combustibili alternativi presi in considerazione includono biomasse, materiali di scarto, pneumatici di scarto e fanghi di depurazione. Sebbene questi combustibili riducano marginalmente le emissioni totali di CO2 (dall'1% al 18%), la loro sostituzione può aumentare alcune emissioni non CO2 a causa delle maggiori concentrazioni di inquinanti nelle alternative. Circa il 73% dei cementifici statunitensi utilizza parzialmente combustibili alternativi; il documento esamina gli scenari con una sostituzione del 20%, 50% e 100%, confrontando gli impatti ambientali. I risultati indicano che la sostituzione dell'olio di scarto e del gas naturale mostra il maggior potenziale di riduzione di CO2 (rispettivamente fino al 7% e al 12%), mentre i fanghi di depurazione e i rottami di pneumatici offrono un potenziale moderato. Tuttavia, i rifiuti solidi urbani e la biomassa ottengono una riduzione di CO2 meno significativa. Gli inquinanti non CO2, come SO2 e NOx, possono aumentare o diminuire a seconda del combustibile alternativo utilizzato, con i rifiuti plastici e gli oli usati che hanno il potenziale di ridurre significativamente le emissioni di SO2. Il co-trattamento dei combustibili alternativi può anche ridurre le emissioni di particolato dell'8%-75%. Lo studio riconosce che la sostituzione dei combustibili convenzionali con combustibili alternativi può ridurre gli sprechi ed eventualmente i costi. Tuttavia, è improbabile che il co-trattamento dei combustibili derivati dai rifiuti consenta di ottenere una riduzione significativa delle emissioni di CO2, soprattutto se le emissioni biogeniche non sono considerate neutre dal punto di vista del carbonio. La relazione evidenzia inoltre i potenziali impatti negativi sulla salute e sull'ambiente delle comunità locali, sottolineando l'importanza delle normative sulle emissioni e delle tecnologie di controllo.
Leggi l'articlolo completoWSED 2024: Efficienza energetica ora - veloce, intelligente, resiliente!
La Conferenza europea sull'efficienza energetica che si terrà a Wels, in Austria, dal 6 al 7 marzo 2024, pone l'accento sull'attuazione urgente di misure di efficienza energetica in risposta alle fluttuazioni dei prezzi, all'instabilità geopolitica e alla crisi climatica. La conferenza affronta i nuovi obiettivi dell'UE, le richieste del mercato dell'efficienza energetica e presenta i progetti UE EENOVA e DEESME. Oltre 60 relatori tratteranno di politiche, mercati, finanziamenti, mobilità elettrica e decarbonizzazione industriale. L'evento comprende una fiera e opportunità di scambio e networking tra pari.
Leggi l'articlolo completoChe cos'è l'idrogeno verde?
L'idrogeno sta emergendo come una potenziale soluzione per combattere il cambiamento climatico. Ma è necessario distinguere tra l'idrogeno verde - prodotto in modo rinnovabile, essenziale per alcune industrie - e forme meno sostenibili come l'idrogeno grigio, nero e blu, che hanno un'impronta di carbonio significativa. L'idrogeno rosa, sebbene meno dannoso, presenta problemi di rifiuti nucleari.
Leggi l'articlolo completoRivoluzionare i trasporti: Le migliori soluzioni europee per la mobilità intelligente
L'Europa promuove la mobilità intelligente, guidata dalle sfide della sostenibilità e dell'urbanizzazione. Le politiche dell'UE promuovono il trasporto elettrico e autonomo, integrando innovazioni come IoT, MaaS e AI. I casi di studio di Barcellona, Stoccolma e Amsterdam evidenziano le soluzioni intelligenti che rimodellano gli spostamenti urbani, stabilendo parametri di riferimento a livello mondiale.
Leggi l'articlolo completoEnergia solare dallo spazio: sfruttare l'energia del sole dall'orbita
L'energia solare spaziale (SBSE) supera i limiti dell'energia solare terrestre, offrendo energia continua ed efficiente. Nonostante i costi elevati e le preoccupazioni ecologiche, i progressi della tecnologia e l'interesse dell'ESA e dell'SSPD di CALTECH indicano il suo promettente potenziale per l'energia sostenibile.
Leggi l'articlolo completoUna panoramica del settore ESCO
Dobbiamo triplicare gli investimenti globali in efficienza energetica per raggiungere gli obiettivi della COP28. I contratti ESCO possono colmare il divario di sviluppo gestendo i rischi tecnici e finanziari, promuovendo la domanda e aumentando la capacità di finanziamento. Innovazioni come le Super ESCO, i CaaS, i LaaS e le forme contrattuali standardizzate come gli EPC possono accelerare la crescita, ma richiedono che i politici, i professionisti e i finanziatori allineino gli sforzi per un'ampia diffusione del mercato.
Leggi l'articlolo completoTrasformazione delle zone industriali in hub per la circolarità
Il progetto Horizon-Europe IS2H4C, coordinato da Devrim Murat Yazan dell'Università di Twente e finanziato con 23,5 milioni di euro, mira alla simbiosi industriale sistemica in tutta Europa, puntando alle emissioni zero e alle pratiche sostenibili in vari settori industriali attraverso l'innovazione e la collaborazione di 35 partner.
Leggi l'articlolo completoLegge sull'intelligenza artificiale: Raggiunto un accordo fondamentale per le prime regole sull'intelligenza artificiale al mondo
La legge sull'intelligenza artificiale dell'UE, dopo tre giorni di negoziati, mira a integrare l'IA nel mercato europeo, bilanciando l'innovazione con la protezione dei diritti fondamentali. L'approccio basato sul rischio dell'atto stabilisce norme rigorose per le applicazioni di IA ad alto rischio, esclude alcuni usi dell'IA e prevede eccezioni specifiche per le forze dell'ordine. Stabilisce un sistema di governance, tra cui un consiglio per l'IA, e introduce sanzioni per le violazioni. La legislazione entrerà in vigore due anni dopo l'entrata in vigore, con un'attenzione particolare allo sviluppo trasparente e responsabile dell'IA.
Leggi l'articlolo completoDare potere alle piccole e medie imprese (PMI) nella transizione energetica: Il progetto DEESME
Il progetto DEESME, nell'ambito di Horizon 2020 dell'UE, aiuta le PMI negli sforzi di efficienza energetica, contrastando le barriere tecniche, finanziarie e di consapevolezza. Fornisce un approccio a più livelli per allineare le PMI agli obiettivi dell'UE, offrendo raccomandazioni politiche e strategie per attuare efficacemente l'articolo 11 della Direttiva sull'efficienza energetica.
Leggi l'articlolo completoRivoluzionare l'ammoniaca: La ricerca della sostenibilità e dell'efficienza nella produzione di fertilizzanti
L'articolo analizza l'impatto ambientale e la necessità di innovazione del processo Haber-Bosch per la produzione di ammoniaca. Esplora alternative più ecologiche, tra cui l'uso di energia rinnovabile e di enzimi che fissano l'azoto, nonché lo sviluppo di reattori flessibili e di metodi avanzati di elettrocatalisi per una sintesi sostenibile.
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