Oltre il risparmio energetico: Sbloccare il vero valore dell'efficienza energetica per i leader del futuro

23 aprile 2025 da Jürgen Ritzek
Oltre il risparmio energetico: Sbloccare il vero valore dell'efficienza energetica per i leader del futuro

Sommario

L'iniziativa di ricerca M-Benefits, che comprende 23 progetti pilota in Europa, Svizzera e Stati Uniti, ha messo in evidenza gli ampi "benefici non energetici" (NEB) associati agli investimenti in efficienza energetica. Questi benefici, spesso trascurati nelle valutazioni tradizionali che si concentrano sui risparmi energetici immediati, comprendono una migliore qualità dei prodotti, una maggiore sicurezza dei lavoratori, una migliore reputazione del marchio e un allineamento strategico del business. Lo studio ha rilevato che l'integrazione degli ONA può incrementare significativamente le metriche finanziarie, aumentando il tasso di rendimento interno medio dal 24% al 59% e riducendo il periodo medio di ammortamento da 18 anni a soli 6 anni. Nel complesso, la presenza di questi benefici non energetici può trasformare i progetti di efficienza energetica da investimenti marginali a investimenti strategicamente cruciali. La ricerca identifica anche diversi NEB rilevanti per i vari settori, come la riduzione dei rischi operativi, dei costi di manutenzione e della soddisfazione dei lavoratori. Casi di studio reali, tra cui quello di uno stabilimento della 3M, dimostrano l'applicazione pratica del riconoscimento degli ONA nel dare il via libera a progetti inizialmente bloccati a causa di problemi operativi. Questi spunti suggeriscono ai professionisti un cambiamento nel modo di presentare i progetti di efficienza energetica: da iniziative di risparmio economico a miglioramenti strategici per l'azienda che contribuiscono alla competitività e alla sostenibilità a lungo termine.

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Oltre il risparmio energetico: Sbloccare il vero valore dell'efficienza energetica per i leader del futuro

Ripensare il valore dell'efficienza energetica nelle aziende

Immaginate di convincere un amministratore delegato a dare il via libera a un aggiornamento dell'efficienza energetica. Presentate i risparmi energetici previsti e il rapido ritorno dell'investimento. Tuttavia, l'accordo si blocca: l'energia non è il core business e la leadership non è convinta. Vi suona familiare? Questa è la realtà che molti professionisti dell'energia si trovano ad affrontare ed è il motivo per cui innumerevoli progetti promettenti non lasciano mai il tavolo da disegno.

Ma cosa succederebbe se l'efficienza energetica potesse offrire molto di più di una semplice riduzione delle bollette energetiche? Se potesse anche migliorare la qualità dei prodotti, la sicurezza dei lavoratori, la reputazione del marchio e persino guidare la strategia a lungo termine dell'azienda?

Uno studio innovativo condotto su 23 progetti pilota in Europa, Svizzera e Stati Uniti e sintetizzato nell'iniziativa di ricerca M-Benefits ha dimostrato che gli investimenti in efficienza energetica aprono un tesoro di "benefici non energetici" (NEB). Quando questi NEB sono adeguatamente compresi e valutati, possono essere la chiave per convincere anche i decisori più orientati alla finanza a investire.

 

Dagli audit energetici ai vantaggi strategici per il business

Tradizionalmente, gli investimenti in efficienza energetica sono stati valutati solo in base ai risparmi sui costi energetici, una lente ristretta che spesso non riflette il pieno impatto di questi progetti. Questo approccio convenzionale, radicato nella logica finanziaria, trascura l'ampio spettro di risultati positivi che l'efficienza energetica può apportare a un'azienda.

Il progetto M-Benefits sfida questa mentalità. Dimostra che gli ONA, come il miglioramento dell'affidabilità dei processi, la riduzione dei costi di manutenzione, il miglioramento del benessere del personale e la riduzione dei rischi, possono spesso superare di gran lunga il puro risparmio energetico. In alcuni casi, gli ONA rappresentano i due terzi del valore finanziario totale fornito dai progetti di efficienza energetica.

Statistiche chiave dello studio:

  • Nei 23 progetti pilota sono stati identificati 251 benefici non energetici, il 58% dei quali quantificabili.
  • L'inclusione degli ONA nel calcolo degli investimenti ha aumentato il tasso medio di rendimento interno (IRR) dal 24% al 59%.
  • Il periodo medio di ammortamento è stato ridotto da 18 anni a soli 6 anni.

Le implicazioni sono profonde: quando gli ONA vengono integrati nei casi aziendali, i progetti che altrimenti sarebbero stati scartati come marginali diventano investimenti strategici interessanti, persino essenziali.

 

I benefici aziendali nascosti: Cosa si perdono le aziende

Ma quali sono esattamente questi benefici non energetici? La ricerca ha identificato un'ampia gamma, sia quantitativa che qualitativa, che riguarda diversi settori e tipi di progetto:

  • Riduzione delle emissioni di CO₂ e dei rischi legati ai prezzi dell'energia
  • Riduzione dei costi di manutenzione
  • Maggiore allineamento con la visione aziendale e la strategia di sostenibilità
  • Maggiore soddisfazione e fedeltà del personale
  • Meno incidenti sul lavoro e malattie professionali
  • Miglioramento della reputazione e della fiducia dei clienti
  • Miglioramento della qualità e della coerenza dei prodotti
  • Riduzione dei tempi di inattività non pianificati e dei guasti alle apparecchiature.

Ognuno di questi vantaggi non si limita a far risparmiare denaro, ma supporta gli obiettivi principali che guidano il successo dell'azienda. Ad esempio, una migliore qualità dell'aria e il comfort termico migliorano la produttività dei dipendenti, che è direttamente monetizzabile. La riduzione dei tassi di infortunio favorisce una forza lavoro più sicura e fedele. La riduzione dei tempi di inattività non programmati può avere un impatto enorme sulla redditività e sulla soddisfazione dei clienti.

Anche i vantaggi più difficili da quantificare, come il miglioramento della reputazione o l'allineamento con gli obiettivi di sostenibilità, possono creare un valore a lungo termine, attirando i migliori talenti, conquistando nuove attività e aumentando la resistenza ai cambiamenti normativi o di mercato.

 

Impatto nel mondo reale: Casi di studio sul campo

Il progetto M-Benefits non si è limitato a teorizzare, ma ha testato questi concetti in aziende reali. I progetti spaziavano dalle industrie del vetro, dell'alluminio e alimentari ai supermercati e agli edifici pubblici. Le organizzazioni variavano per dimensioni, proprietà e maturità energetica, dimostrando che questi risultati sono ampiamente applicabili.

Un caso emblematico riguarda uno stabilimento di produzione della 3M negli Stati Uniti. Nonostante un periodo di ritorno dell'investimento inferiore a un anno grazie ai soli risparmi energetici, il progetto è stato inizialmente bloccato a causa delle preoccupazioni relative ai tempi di inattività della produzione. Solo quando sono stati riconosciuti i benefici NEB, come la riduzione del rischio di incidenti, la diminuzione delle perdite di materie prime e dei tempi di inattività non programmati, il progetto è andato avanti. La lezione: i benefici strategici possono essere i veri responsabili degli investimenti industriali.

 

Dare forma al futuro: Opportunità per i giovani innovatori

Per gli studenti e i giovani professionisti desiderosi di avere un impatto, i risultati di questa ricerca aprono una nuova frontiera. Invece di proporre l'efficienza energetica solo per i suoi meriti finanziari, i futuri leader possono inquadrare questi progetti come leve strategiche per la competitività, la resilienza e la sostenibilità.

Cosa si può fare di diverso?

  • Imparate a identificare e quantificare gli ONA rilevanti per il vostro settore.
  • Parlare il linguaggio dell'alta dirigenza: collegare i progetti energetici alla strategia aziendale, alla proposta di valore e alla riduzione del rischio.
  • Utilizzare nuove metodologie, come quelle sviluppate nel progetto M-Benefits, per creare casi di investimento convincenti che riflettano l'impatto reale delle vostre proposte.

Poiché le aziende di tutto il mondo cercano di decarbonizzare e di rendere più sicure le loro attività, i professionisti in grado di colmare il divario tra i risparmi energetici tecnici e gli obiettivi organizzativi più ampi saranno molto richiesti.

 

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Punti di forza

La prossima ondata di efficienza energetica non si limita a ridurre i chilowatt: si tratta di creare valore aziendale, rafforzare la strategia e contribuire a un futuro sostenibile. Abbracciando l'intero spettro dei benefici, i giovani professionisti e le aziende possono trasformare l'efficienza energetica da un "nice-to-have" a un vantaggio competitivo irrinunciabile.

Come dimostra il progetto M-Benefits, riconoscere e integrare i benefici non energetici non è solo un'attività intelligente, ma è essenziale per liberare il vero potenziale dell'efficienza energetica. Con la mentalità, le competenze e gli strumenti giusti, il futuro del business sostenibile è aperto.

 

Fonti e altro...

Maggiori informazioni su NEB:www.researchgate.net/publication/373632780_Integrating_the_non-energy_benefits_of_energy_efficiency_into_business_decision-making_results_of_23_pilot_assessments_in_European_companies

Per saperne di più su D2050, il progetto UE sottostante, consultare "tutti i progetti EEIP": https: //projects.ee-ip.org/#ongoing-projects

Ulteriori informazioni sul gioco a quiz mobile EnerWhizz: https: //www.enerwhizz.info/


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